Cause e prevenzione del dolore alla spalla di un pallavolista - JHP® Jump Higher Program

Cause e prevenzione del dolore alla spalla di un pallavolista

Introduzione

Il dolore alla spalla è un problema comune tra i pallavolisti. Questo fastidio può limitare la performance e causare disagio durante la pratica o le partite. È importante comprendere le cause del dolore alla spalla per poter prevenire e trattare efficacemente questa condizione.

Cause comuni del dolore alla spalla

  1. Lesioni da sovraccarico: L'attività intensa e ripetitiva durante gli allenamenti e le partite può causare lesioni da sovraccarico alla spalla. Questo può includere tendiniti, borsiti e lesioni ai legamenti.
  2. Lesioni acute: Cadute, collisioni o movimenti bruschi possono causare lesioni acute alla spalla. Queste lesioni possono includere distorsioni, lussazioni e fratture.
  3. Errata tecnica di gioco: Una tecnica di gioco errata, come un'impropria esecuzione del servizio o dell'attacco, può mettere eccessivo stress sulla spalla e causare dolore.

I dolori alla spalla del pallavolista possono essere associate, più nello specifico, a concause presenti contemporaneamente, che, addizionandosi, possono aumentare o diminuire il rischio di incorrere in sovraccarico. Può inoltre essere comune, nella pallavolo, un’infiammazione alla spalla. Tra le cause più diffuse:

  • Numero totale di attacchi più battute (volume di swing). La ripetizione frequente di movimenti già di per sé molto impegnativi dal punto di vista biomecannico è la prima causa di sovraccarico;
  • Anni di pratica. Più un giocatore schiaccia, più aumenta il rischio di sovraccaricare la cuffia dei rotatori, con un’impennata se si pratica da più di quattro anni, indipendentemente se si è amatori o professionisti;
  • Allenamenti durante la stagione estiva. Continuare ad allenarsi o a giocare o a svolgere un lavoro di pesistica aumenta il rischio di esporsi a sovraccarico di 3,2 volte rispetto a chi si ferma per riposare;
  • Articolarità limitata della spalla. Il ripetuto movimento di frenata verso il basso dopo che la mano ha colpito la palla durante la schiacciata o battuta crea piccole zone di accorciamento e contrattura, con conseguente rigidità.

Biomeccanica della spalla

Il gruppo articolare della spalla consente la realizzazione di molti dei movimenti richiesti dalla pallavolo, come lancio, spinta, trazione, sollevamento, abbassamento, presa, tensione, colpo. La spalla è infatti inserita in una catena cinetica, costituita da una serie di segmenti, che, attivandosi in maniera coordinata, generano la forza necessaria per realizzare il movimento. In particolare, i movimenti “overhead”, come la schiacciata nella pallavolo, richiedono velocità, precisione, ed efficienza. La catena cinetica massimizza la potenza globale del muscolo, con un movimento in cinque fasi che può aiutare a capire il dolore alla spalla nella pallavolo:

  • Wind-up o slancio e primo caricamento. Inizia con l’abduzione in rapida elevazione della spalla e finisce con l’inizio del movimento di extrarotazione. La cuffia dei rotatori è attivata per stabilizzare la testa dell’omero;
  • Cooking o caricamento. La spalla extraruota nel suo massimo range di movimento, i muscoli infraspinato e piccolo rotondo sviluppano alti picchi di forza e si scarica la parte anteriore della capsula articolare evitando così una sua traslazione anteriore della testa dell’omero;
  • Accelerazione del braccio. È la fase propulsiva che termina con il colpo sulla palla, in cui si registra un’inversione del movimento, un’intraruotazione della spalla e un’accelerazione del braccio;
  • Colpo sulla palla. È la fase dell’impatto, quando l’arto superiore è perpendicolare al busto. È una fase traumatica del movimento, in quanto la potenza con cui si scarica il braccio sul pallone provoca un altissimo livello di vibrazione;
  • Follow-through o decelerazione del braccio. È la fine del movimento. L’attività muscolare della cuffia dei rotatori è elevata in quanto questi si trovano nella fase eccentrica del movimento.

Prevenzione e trattamento

Aumentare la forza dei muscoli stabilizzatori della spalla è la miglior forma di prevenzione per il dolore articolare alla spalla nella pallavolo. Per prevenire gli infortuni è bene evitare di potenziare massicciamente il gran pettorale, quanto piuttosto puntare a potenziare i muscoli della cuffia dei rotatori con elastici. 

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È altrettanto fondamentale seguire alcune linee guida. Queste includono:

  • Riscaldamento adeguato prima dell'attività fisica
  • Allenamento bilanciato per migliorare la forza e la flessibilità della spalla
  • Utilizzo di attrezzature e calzature adeguate

In caso di dolore alla spalla persistente, è consigliabile consultare un medico o un fisioterapista specializzato in sport. Il trattamento può includere terapie manuali, esercizi specifici e, in alcuni casi, interventi chirurgici.

Conclusioni

Il dolore alla spalla è un problema comune tra i pallavolisti, ma può essere prevenuto e trattato efficacemente. Con una corretta attenzione alla tecnica di gioco, all'allenamento e alla cura della spalla, i pallavolisti possono ridurre il rischio di lesioni e continuare a godersi la pratica di questo sport affascinante.

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